Iztuzu, l’habitat delle Caretta Caretta
La provincia di Antalya (a sudest della Tuchia) nasconde dei veri gioielli, come ad esempio Iztuzu, un’estesa lingua di sabbia che funge da barriera naturale tra il mare ed il fiume che scorre più interno. Qui, nelle notti tra maggio e settembre vengono le caretta caretta a lasciare le uova, protette da una staccionata che proibisce l’ingresso ad una parte della spiaggia, anche se i turisti che passano la giornata ad Iztuzu sono ben consapevoli delle regole da rispettare: non disturbarle, non piantare l’ombrellone nè stendere l’asciugamano vicino ai nidi, nè tantomeno avvicinarsi all’arenile in barca.
Per godere al massimo di questa splendida spiaggia, situata nel distretto di Ortaca, potrebbe essere sufficiente ammirala dall’alto: si tratta infatti di una di quelle rarità che regala la natura. Una sottile lingua di sabbia fina e bianca, che divide il Mediterraneo dal delta del fiume Dalyan: una spiaggia bagnata da un lato dalla salata acqua del mare nostrum, mentre dall’altro dall’acqua dolce del fiume, per un totale di 5km di arenile spettacolare.
La spiaggia di Iztuzu è circondata da colline e dune di sabbia, da dove è possibile ammirare l’iincredibile bellezza della spiaggia prima di tuffarsi nelle cristalline acque mediterranee. Acqua dalla temperatura gradevole per la maggior parte dell’anno, in cui la pratica dello snorkeling è quasi obbligata, per ammirare i ricchi fondali di questa parte di litorale, anche se molti preferiscono il Kayak, ed ammirare la costa dal mare.
Di uguale bellezza è l’entroterra, in particolare Dalyan, cittadina agreste che si affaccia sull’antica città di Cauno, fondata nel IX secolo a.C. che si convertì completamente alla cultura ellenica sotto il governo di Mausolo, satrapo persiano. Il sito archeologico di Cauno rivela un teatro, un’acropoli, i bagni ed alcune tombe reali.
Come arrivare
Con Volagratis, dai principali aeroporti italiani.
Dove alloggiare
Al Dalyan Resort & Spa (www.dalyanresort.com), dove il verde smeraldo dell’acqua si armonizza con il rosso intenso delle bouganvilleas. Situato in una penisola lungo il fiume, a pochi chilometri dal centro. Dal Dalyan Resort è possibile godere di alcuni dei più bei tramonti sulla spiaggia. 58 sono le camere arredate e decorate con toni caldi, mentre i saloni a disposizione degli ospiti sono stati arredati con mobili in legno massiccio, che rendono ancora più accogliente l’atmosfera dell’hotel.
Il Resort si avvale della cucina del Maji Restaurant, dalla cucina tradizionale turca, come il famoso granchio blu alla piastra. La Spa dell’hotel offre corsi di yoga e trekking lungo i sentieri che dell’hotel si dipanano lungo le colline o verso il mare. Piscina, sauna e bagno turco completano l’offerta di questo luogo immerso nella tranquillità.
D-Hotel Maris (www.dhotel.com.tr), proprio sul mare, tanto da sembrare scavato nella sabbia. A disposizione degli ospiti camere, suites (con hammam privato) ed una villa esclusiva, dal lussuoso arredamento e circondata da un lussureggiante giardino privato. All’interno dell’hotel una Club Lounge, una biblioteca, ed una piscina coperta con idromassaggio. Il ristorante The Breeze prepara (si dice) il miglior pesce fresco della zona.