Istanbul: 3 esperienze da provare

La città di Istanbul è da sempre meta di moltissimi viaggi, con i suoi strepitosi paesaggi, le moschee mozzafiato, i parchi, i musei e soprattutto le sue tradizioni e gli eventi interessanti che attirano i turisti di tutto il mondo e non solo. Raggiungerla non è complicate, ci si arriva in 2 ore e mezza con voli da Roma, Milano, Venezia, Napoli e tanti altri aereoporti minori. Secondo i dati di momondo è possibile trovare voli economici in particolare nei mesi di novembre, gennaio, febbraio ed inizio marzo.

Naturalmente, quando si decide di fare una vacanza, specialmente in un paese straniero subentra in noi la curiosità e la voglia di esplorarlo ma anche di provare esperienze diverse che resteranno indelebili nella nostra mente e ci permetteranno di divertirci e di portare con noi un pezzo del paese visitato una volta tornati a casa. In questo senso, Istanbul offre diverse possibilità e sono davvero molteplici le esperienze da fare in questa favolosa città. Quelle assolutamente da provare sono: il tour del caffè turco, pescare sul Bosforo e fumare il narghilè bevendo il tè.

1. Il tour del caffè turco

Il caffè è la bevanda nazionale della Turchia che ha una lunga tradizione storica. La sua storia inizia in Egitto, gli Ottomani portarono i primi chicchi di caffè ad Istanbul nel 1519. Le prime botteghe del caffè furono aperte circa 30 anni dopo nel quartiere Eminonu. Ci furono molti decreti da parte di alcuni sultani ottomani che vietavano l’uso della bevanda. Il tour consiste in un corso (con l’acquisizione di un attestato) in cui si insegna a preparare, perfezionare e servire il caffè turco nel modo giusto e con un excursus sulla storia della bevanda. Il tour inizia con una visita ad un museo dotato di una cucina proprio per sperimentare le tecniche di preparazione del caffè ed esercitarsi nella preparazione.

2. Pescare sul Bosforo

La pesca così come la cucina è una vera e propria tradizione. Sul Ponte di Galata e Ponte sul Bosforo si possono vedere quotidianamente file di pescatori che non praticano quest’attività semplicemente per divertimento o relax ma per guadagnarsi da vivere. L’atmosfera che si crea è davvero suggestiva: i pescatori seduti sul ponte che aspettano pazientemente, i ristoranti di pesce e persone ovunque! Per quanto riguarda la cucina turca, essa si presenta tutt’altro che omogenea. Sono solo alcuni i piatti che si trovano in tutta la Turchia ma generalmente ogni regione presenta le proprie specialità locali. Ovviamente vi sono degli ingredienti principali in questo tipo di cucina, e sono: le melanzane, l’aglio, la cipolla, la carne, le lenticchie, i peperoni verdi, i pomodori e i fagioli. Come ben sappiamo, sono molto adoperate le spezie e gli aromi come: il timo, l’origano, il cumino, la menta, la paprica, il pepe nero ed il prezzemolo che contribuiscono a rendere le pietanze più appetitose.

3. Fumare il narghilè bevendo il tè

Il narghilè è una specie di pipa contenente tabacco aromatizzato in vari gusti. Si tratta di un vero e proprio rito rilassante accompagnato dal tè. Anche il tè appartiene alla cultura turca, viene offerto in segno di amicizia o ospitalità. Il consiglio è di visitare il bellissimo Oba Restoran (www.obarestoran.com) dove potrete gustare un’ottima cucina internazionale e godere di una favolosa vista sul Bosforo.